Honeymoon
Giusto il tempo di preparar le valigie e, grazie ai vostri preziosi contributi, partiremo immediatamente per il nostro tanto desiderato viaggio di nozze!
Tanto per cominciare, per rendere la nostra Luna di Miele degna di tale nome e per riprenderci dai festeggiamenti, nonché da questi frenetici mesi di organizzazione, abbiamo scelto un'isola con ben 365 splendide spiagge bianche, con sfondo di palme e mare cristallino..... Ce la faremo a visitarle tutte?
ANTIGUA: la spiaggia è solo l'inizio
Al di fuori dei grandi complessi turistici, Antigua conserva il tradizionale carattere delle Indie occidentali, espresso attraverso un’architettura molto vivace e la musica, praticamente onnipresente. Suonate da bande locali che utilizzano improvvisati strumenti a percussione ricavati dai barili del petrolio, le allegre e coinvolgenti note del reggae e del calypso, scandiscono i ritmi quotidiani. Ma per immergersi nelle affascinati origini di un’isola che ha molto da raccontare, niente di meglio che una passeggiata nella capitale di Antigua: Saint John’s e una visita accurata a English Harbour e Nelson’s Dockyard.
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Capitale e centro commerciale di Antigua, St. John's conta circa 36.000 abitanti, quasi metà della popolazione complessiva dell'isola. L'attività turistica cittadina gravita, prevalentemente, attorno ai due grandi complessi che si affacciano sul porto: Heritage Quay e Redcliffe Quay. Assolutamente da non perdere la maestosa cattedrale anglicana di Saint John's, raggiungibile percorrendo Church Street. Risalente al 1681 la splendida chiesa rappresenta il punto più alto della città.
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Ad English Harbour si concentra il maggior numero di siti storici di Antigua. Tappa obbligatoria per ogni appassionato di storia e di viaggi per mare, è la Nelson’s Dockyard, la base navale britannica del XVIII secolo, così battezzata in onore del capitano inglese Horatio Nelson, che trascorse sull’isola i primi anni della sua carriera. Lo storico arsenale a lui dedicato (oggi il principale porto di scalo per gli yacht), fu costruito nel 1743 ed abbandonato nel 1899. Grazie all’opera di restauro, iniziata negli anni Cinquanta e ultimata di recente, è stato possibile ripristinarne l’attività, facendolo funzionare come moderno porticciolo e cantiere navale. Gli affascinanti edifici antichi in mattoni e pietra, invece, sono stati trasformati in strutture ricettive per turisti e naviganti, mantenendo, per lo più, la suggestiva funzione originaria.
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